Finanziati attraverso il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020, il FLAG (acronimo di Fisheries Local Action Group) è un Gruppo di Azione Locale, ovvero un’aggregazione di vari soggetti pubblici e privati, attinenti alla realtà della pesca e dell’acquacoltura e di altri settori economici quali artigianato, commercio e turismo ma anche rappresentanze della società civile che comunque fanno parte della filiera della pesca.
Attraverso una serie di azioni, i FLAG hanno il compito di progettare e realizzare interventi concreti per il miglioramento del settore della pesca e dell’acquacoltura in un determinato territorio, a tale scopo si propone di elaborare una strategia di sviluppo locale (CLLD: Community Led Local Development) ed il relativo Piano di Azione, per tradurre gli obiettivi in azioni concrete.
Ad oggi i FLAG riconosciuti in Italia sono n°54 di cui in Toscana n°4.
Il FLAG Alto Tirreno Toscano (ATT) è un’associazione temporanea di scopo (ATS) tra diversi partner composta da enti pubblici, sindacati, associazioni di categoria e imprese, che attua in maniera integrata e partecipata la Strategia di Sviluppo Locale tramite obiettivi e azioni.
La filosofia trainante della Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del FLAG Alto Tirreno Toscano (ATT) è rappresentata dalla volontà da parte del mondo della pesca e quello dell’acquacoltura di questo territorio di fare sistema, nonché di sviluppare un sistema di gestione della risorsa ittica in una logica di maggiore salvaguardia e sostenibilità.
Il FLAG Alto Tirreno Toscano si pone quindi questi obiettivi:
- Sviluppo e innovazione della filiera e dei sistemi produttivi locali ottimizzando i processi di filiera e di trasformazione del prodotto ittico, sviluppando le conoscenze e creando possibilità di incontro e confronto tra i vari comparti della filiera della pesca e dell’acquacoltura nonché sviluppando le conoscenze creando occasioni di divulgazione con un percorso di educazione ambientale ed alimentare.
- Salvaguardia della risorsa ittica ed ambientale proteggendo le risorse ittiche e degli ecosistemi acquatici e proteggendo le aree di riproduzione e ripopolamento del mare creando un sistema di controllo, gestione e protezione delle risorse della pesca.
- Diversificazione economica e sociale attraverso lo sviluppo del pescaturismo e ittiturismo ampliando l’offerta dei servizi che possano recuperare anche occupazione, mediante azioni di promozione congiunte e sinergiche fra le attività della costa e quelle dell’entroterra.
Il territorio interessato dal FLAG ATT
Il territorio coinvolto nel FLAG Alto Tirreno Toscano comprende tutta l’area costiera da Marina di Pisa, a Sud, al porto di Marina di Carrara, a Nord, e le aree interne della Lunigiana e della Garfagnana.
Di fatto si possono quindi individuare due aree territoriali omogenee sotto il profilo geografico, morfologico e antropico:
l’area costiera
interessa i Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio, Vecchiano e Pisa e comprende anche l’area marina entro le tre miglia. Quest’area presenta una forte attività turistico-recettiva fiorente soprattutto nel periodo estivo e nell’area a mare una importante attività di pesca marina, sia con pesca a strascico, che con piccola pesca. Oggi i pescatori di Viareggio rappresentano la prima marineria della Toscana e una delle più importanti d’Italia. Lungo la costa il principale approdo peschereccio è rappresentato dal porto di Viareggio, seguito dal porto di Marina di Carrara e Marina di Pisa e gli altri piccoli approdi presenti come il Cinquale, Forte dei Marmi e Marina di Massa. L’area costiera presenta inoltre una densità abitativa extraurbana omogenea ed elevata pari al 70% dei residenti dell’intero territorio, eccezione fatta per il Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.
l’area interna
interessa Lunigiana e Garfagnana. In Lunigiana i comuni interessati sono Fivizzano, Tresana, Licciana Nardi, Mulazzo e Pontremoli in Lunigiana nel bacino imbrifero della Magra, in cui sono presenti 4 impianti. In Garfagnana i comuni interessati sono Camporgiano, Fabbriche di Vergemoli, Gallicano, Pieve di Fosciana e Sillano Giuncugnano in Garfagnana nel bacino imbrifero del Serchio in cui sono presenti 10 impianti di troticoltura. In quest’area si trovano le principali attività d’acquacoltura d’acqua dolce della Toscana, tuttavia l’aspetto demografico evidenzia una tendenza allo spopolamento di queste aree dove la densità abitativa media è già molto bassa (37 ab/kmq per la Lunigiana e 60 ab/kmq per la Garfagnana).
La sede del FLAG ATT
FLAG Alto Tirreno Toscano
c/o GAL Consorzio Sviluppo Lunigiana
Via Gandhi n. 8 – 54011 Aulla (MS)
Telefono e FAX 0187 408046
FLAG Alto Tirreno Toscano
c/o GAL Consorzio Sviluppo Lunigiana
Via Gandhi n. 8 – 54011 Aulla (MS)
Telefono e FAX 0187 408046